SEMI DI FUTURO
Bando per “Progetti di imprenditorialità femminile contro la violenza di genere”
1. PERCHÉ QUESTO BANDO
Etica Sgr S.p.A., società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica, ha destinato una quota dei propri utili al fondo oneri futuri, per erogare contributi a fondo perduto a imprese e organizzazioni non profit.
Fondazione Finanza Etica è affidataria di una quota di tali fondi di Etica Sgr.
La Fondazione ha deciso di assegnare tali fondi, tramite bando, a organizzazioni che promuovono l’occupazione femminile e il contrasto alla violenza di genere.
La finalità è quella di individuare e sostenere organizzazioni che accompagnano le donne nei percorsi di uscita dalla violenza, accompagnandole con strumenti concreti per immettersi nel mercato del lavoro anche attraverso attività di impresa o di lavoro autonomo.
2. COSA PENSIAMO DI FARE
Questo Bando è finalizzato al finanziamento a fondo perduto di progetti per l’accompagnamento all’autoimprenditorialità o alla creazione di microimprese per donne inserite in percorsi di empowerment per prevenire o uscire da situazioni di violenza.
I progetti selezionati devono offrire servizi di in/formazione, consulenza, accompagnamento e sostegno all’imprenditorialità per donne in uscita dalla violenza, con particolare riferimento alla sperimentazione di percorsi di formazione specialistici e di accompagnamento per l’avvio di impresa volti a favorire l’inserimento lavorativo mediante progetti di avvio d’impresa, autoimpiego e autoimprenditorialità.
Tali interventi potranno svolgersi in parte anche in modalità mista, online e/o in presenza e comunque in piena compatibilità con la normativa vigente in materia di contenimento dell’epidemia da Covid 19.
2.1 Descrizione degli interventi richiesti e gruppo di lavoro
Il soggetto proponente dovrà svolgere attività di disseminazione e pubblicizzazione del percorso da svolgere e poi selezionare le donne partecipanti, predisporre ed organizzare la formazione e gestire i momenti di in/formazione, aventi a oggetto i seguenti temi:
● coaching per la traduzione dell’idea di impresa in fattibilità di progetto;
● analisi di mercato e comparazione di attività all’interno del mercato di riferimento;
● principali forme giuridiche per l’apertura e avvio di un’impresa o di un’attività di lavoro autonomo, ed eventuali permessi;
● costruzione e pianificazione di un business plan e reperimento dei finanziamenti necessari per l’avvio di una impresa
● strategie di marketing, comunicazione e pubblicità.
Il soggetto proponente dovrà dimostrare di avere già svolto attività simili di info/formazione volte all’avvio di impresa e/o lavoro autonomo, dovrà inoltre provvedere allo svolgimento delle attività mediante un gruppo di lavoro specializzato, composto da figure professionali idonee a garantire la realizzazione di quanto richiesto, il cui curriculum deve essere allegato al progetto presentato.
Di seguito le figure professionali previste, in possesso delle relative competenze minime:
per progetto a) target almeno 10 donne coinvolte:
- n.1 tutor
- n.1 coordinatore/trice di progetto
- n.1 esperto/a in materia di avvio di impresa, lavoro autonomo, organizzazione aziendale
- n.1 esperto in empowerment di donne vittime di violenza
per progetto b) target almeno 4 donne coinvolte:
- n.1 tutor
- n.1 esperto/a in materia di avvio di impresa, lavoro autonomo, organizzazione aziendale
- n.1 esperto in empowerment di donne vittime di violenza
il coordinatore di progetto può coincidere con la figura 2) o 3).
Le esperienze e la specializzazione delle figure inserite nel gruppo di lavoro dovranno essere comprovate dai curricola da allegare all’offerta.
Qualora l’aggiudicatario, durante lo svolgimento delle prestazioni, si trovasse nelle condizioni di dover sostituire uno o più componenti del gruppo di lavoro, dovrà formulare specifica e motivata richiesta.
3. CHI PUÒ CHIEDERLO
Possono fare domanda i soggetti Enti, Associazioni e Fondazioni che operano nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne e alle donne vittime di violenza, che abbiano maturato esperienze specifiche in materia di violenza contro le donne.
Tali soggetti devono avere nel loro Statuto i temi di sostegno ai diritti umani, alla promozione delle pari opportunità e al contrasto alla violenza di genere. Non è consentita la partecipazione in forma associata.
Per i criteri generale di esclusione si rimanda alla pagina del sito “Criteri generali di esclusione”.
3.1 Risorse previste
Alla realizzazione dell’obiettivo è destinato un finanziamento complessivo pari a euro 50.000 (cinquantamila/00).
La richiesta di contributo per ciascun progetto, della durata massima di 12 mesi, è la seguente:
n.1 finanziamento di euro 30.000 (trentamila/00) – per attività rivolta ad almeno 10 donne di cui un terzo o la metà vittime di violenza;
n.2 finanziamenti di euro 10.000 (diecimila/00) – per attività rivolta ad almeno 4 donne vittime di violenza cadauno.
Banca Etica è disponibile a supportare le organizzazioni vincitrici che dovessero avere ulteriori bisogni di supporto finanziario mettendo a disposizione la propria struttura per valutare credito a condizioni vantaggiose o mettendo a disposizione la piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso.
4. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AL BANDO
La domanda di partecipazione dovrà contenere la seguente documentazione:
- Domanda di partecipazione e dichiarazione del possesso dei requisiti da firmare digitalmente o a mano corredata da copia del documento di riconoscimento in corso di validità del/la legale rappresentante – Modello A;
- Scheda di Progetto e Cronoprogramma – Modello B;
- Preventivo economico analitico firmato dal legale rappresentante – Modello C;
- Autoconformità – Modello D;
- Breve profilo (massimo 2 pagine) del soggetto proponente, con descrizioni di precedenti esperienze maturate nell’attuazione di interventi su tematiche analoghe;
- Copia dello Statuto e dell’atto costitutivo da cui si evincano i requisiti richiesti;
- Copia dell’ultimo bilancio approvato.
L’esito della proposta, sia esso positivo o negativo, verrà direttamente comunicato via mail alle organizzazioni partecipanti.
L’attività di valutazione si concluderà entro il 26 febbraio 2021.
5. LA SELEZIONE DELLE PROPOSTE
L’ammissibilità formale e l’aggiudicazione definitiva saranno a cura di Fondazione Finanza Etica.
La Fondazione valuta i singoli progetti e attribuisce il punteggio secondo i criteri di valutazione di seguito descritti.
6. GRADUATORIE ED EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
Fondazione Finanza Etica sulla base degli esiti della valutazione e dei punteggi conseguiti da ciascuna proposta progettuale approverà e pubblicherà sul sito www.con-etica.it la graduatoria definitiva. I motivi di esclusione sono descritti nel Modello D.
Fondazione Finanza Etica erogherà il finanziamento stabilito con le seguenti modalità:
- una prima erogazione pari all’80% entro 30 giorni dall’aggiudicazione;
- il 20% a saldo, previo invio a Fondazione Finanza Etica di una relazione finale di progetto nella quale le attività dovranno essere descritte in modo chiaro e dettagliato, nonché una relazione attestante le spese effettivamente sostenute nel periodo di riferimento con allegati i giustificativi delle stesse.
7. COME INVIARE LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Tramite PEC all’indirizzo bandi.fondazione@pec.it
Tutti i documenti richiesti devono essere inseriti in un unico file compresso (dimensione massima 5MB) che riporti il seguente oggetto: Erogazioni Liberali 2021 – [nome ente proponente].
Il proponente deve specificare se intende partecipare al finanziamento
a) target almeno 10 donne coinvolte
oppure
b) target almeno 4 donne coinvolte.
8. QUANDO INVIARLA
Le domande dovranno pervenire entro le ore 24 del 14 febbraio 2021.
9. INFORMAZIONI E CONTATTI
Per informazioni sul bando e sulle modalità di partecipazione:
www.con-etica.it
Fondazione Finanza Etica
Barbara Setti
info@con-etica.it
055 4936073 lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12